DaTE ha vinto la sua scommessa. Portare il mondo dell’eyewear più innovativo in un tempio leggendario della nightlife come il Cocoricò, non era un azzardo da poco. Eppure, la risposta è arrivata forte e chiara: produttori, designer, ottici, buyer, distributori e giornalisti hanno risposto positivamente, affollando la piramide riccionese e trasformandola in un palcoscenico di creatività e sperimentazione.
L’edizione 2025 ha riunito 1.000 visitatori, soprattutto italiani, ma anche alcuni ottici e buyer dall’Europa, tra cui Germania, Belgio, Lussemburgo, Polonia e Spagna.
“Dire che siamo soddisfatti non rende l’idea – commenta il Presidente Davide Degl’Incerti Tocci. Lo dimostrano i numeri, ma ancora di più l’energia che si è respirata in questi giorni: aziende entusiaste, visitatori curiosi, la stampa e i social che ci hanno seguito con attenzione e un team di lavoro coeso e appassionato. Era chiaro che DaTE avesse bisogno di evolvere: il mercato è diverso, i tempi sono cambiati”.
“Questa nuova edizione ha dato la risposta giusta a chi chiedeva un’esperienza autentica, un contenitore culturale prima ancora che commerciale, un luogo dove l’occhialeria indipendente potesse esprimersi senza filtri” aggiungono i soci co-fondatori Cristina Frasca e Dante Caretti.
DaTE, infatti, non è mai stato una “fiera” nel senso classico del termine. Da tredici anni è un movimento, un laboratorio, un punto d’incontro, uno stimolo per il mercato indipendente e per la creatività, e per chi crede che un occhiale possa essere molto più di un accessorio: un manifesto di identità, ricerca e visione. Qui si sperimenta, si osa, si mettono in discussione le regole, ed è proprio questa libertà a renderlo unico.
Il Cocoricò è stato lo scenario perfetto per questa nuova fase, e già si guarda al futuro con entusiasmo. La prossima tappa sarà Napoli, dal 12 al 14 settembre 2026, al Salone Margherita, luogo affascinante nascosto nei sotterranei della Galleria Umberto I. “Quando l’abbiamo visto siamo rimasti senza fiato – racconta Degl’Incerti Tocci. È un luogo magico, in una città che sta vivendo un momento di grande energia. Ci è sembrata subito la cornice ideale per il prossimo capitolo”.