CECOP sta entrando nel mercato degli Stati Uniti d’America. In questa intervista Jean De Contades, CECOP GlobalManaging Director, ci spiega le strategie del gruppo.
CECOP è la prima community globale leader nel settore. Esperta nel fornire soluzioni strategiche nella gestione operativa, sviluppo aziendale, formazione e trasformazione dell’ottico, il gruppo conta attualmente oltre 4.500 associati distribuiti in 9 paesi: Europa (Spagna, Portogallo, Italia, Inghilterra, Irlanda). America Latina (Brasile e Colombia) USA e America Centrale (Messico).
Fondata nel 1996 dal visionario Jorge Rubio, CECOP si è distinta da sempre per il suo impegno nel valorizzare il settore. La sua proposta di valore attira, sviluppa talenti e genera un ambiente collaborativo. In questo modo, CECOP è diventata leader nello stabilire un modello reale e rivoluzionario per adattare le soluzioni alle esigenze dei professionisti dell’ottica. I suoi valori: collaborazione, eccellenza, flessibilità, impegno, innovazione ed etica. CECOP è presente in Europa, America Latina e America Centrale.
Quali sono a suo parere i plus dell’ottico italiano?
Gli ottici italiani sono professionisti esigenti e molto attenti ai dettagli, ma soprattutto creativi con un forte bisogno di soluzioni di valore. Per la community globale CECOP, la nostra presenza in Italia è essenziale: il mercato italiano per noi è fondamentale sia perché impone un’eccellente qualità del servizio, sia per quel che riguarda la performance del team e per la collaborazione con i partner del gruppo. Per noi è un banco di prova importante perché la nostra attività in Italia richiede continui miglioramenti e sviluppi, permettendoci di essere più efficaci a livello globale. L’ottico indipendente italiano, i partner e il nostro team in Italia rappresentano una comunità locale molto forte, e in termini di ottici associati è la più importante in Europa e rappresenta quasi il 30% del numero di ottiche associate a livello globale, esclusi gli Stati Uniti.
Stiamo parlando di oltre 900 associati, che movimentano sul mercato circa 30 milioni di euro.
Quali invece gli aspetti su cui si dovrebbe lavorare?
Il nostro obiettivo è essere leader nella trasformazione del settore, e per far ciò siamo partiti dalla trasformazione del nostro servizio all’ottico. Da più di un anno stiamo dando risalto ai servizi che abbiamo già sviluppato e testato in altri paesi, come Evolution e ViviCecop; d’altro canto continueremo a collaborare con i partner come abbiamo sempre fatto, in modo da ottenere risultati migliori e maggiori benefici per l’intera community, ossia ottici, fornitori e clienti. Ad esempio, l’anno scorso abbiamo lanciato il CECOP Club, il cui obiettivo principale è aumentare il valore e migliorare la qualità delle vendite dell’ottico al suo cliente. Un progetto basato su una forte collaborazione, formazione e consulenza continua. In meno di dieci mesi abbiamo moltiplicato di cinque volte il valore delle vendite dei prodotti selezionati.
Quali sono secondo lei gli strumenti chiave per aumentare la redditività di un centro ottico?
Naturalmente lavoriamo per aiutare a migliorare il valore degli acquisti. Fa parte del nostro DNA. Siamo la principale community globale e basiamo la nostra crescita su collaborazioni locali e sinergie globali.
Inoltre, abbiamo creato servizi che migliorano altri due aspetti fondamentali per migliorare lo sviluppo del business di un ottico: in primo luogo la soddisfazione e la fedeltà del cliente già acquisito; secondo, l’acquisizione di nuovi clienti, portando un aumento e un miglioramento delle vendite.
Grazie al talento che abbiamo attratto e sviluppato nel gruppo CECOP in questi anni, la nostra responsabilità è attuare in modo eccellente questi servizi e programmi.
Uno dei nostri servizi strategici più completi è il Business Plan. Fa parte del programma Evolution. Abbiamo lavorato sui suoi molteplici moduli e processi per più di due anni. È essenziale che un ottico faccia il punto della situazione, sappia dove si trova, cosa vuole raggiungere, quali sono i suoi punti di miglioramento, le leve necessarie, ecc. Con CECOP non è solo un servizio integrale e personalizzato che l’ottico ottiene, ma un progetto che ci vede al suo fianco fino alla realizzazione del piano, raggiungendo l’obiettivo prefissato.
Forti di questi presupposti, andrete “alla conquista di nuovi mercati”?
Sì, analizziamo costantemente le possibili opportunità in altri paesi. Fanno parte di un piano di investimento effettivamente importante, anche dal punto di vista del tempo e del personale, ma vogliamo essere presenti dove ci sono esigenze a cui possiamo fornire una soluzione.
Tre le novità ci sarà a breve la vostra presenza negli Stati Uniti? Perché avete scelto questo mercato?
Parte della nostra decisione si è basata sull’analisi delle dimensioni volumetriche del mercato, della sua reattività, della gestione efficace del business e del valore delle esigenze che abbiamo rilevato. D’altra parte, nel tempo stiamo imparando a fare meglio ciò che facciamo già bene, e oggi il nostro gruppo è in una posizione forte per poter entrare in un mercato così vasto ed esigente come gli Stati Uniti.
Paola Ferrario