Il ruolo della tecnologia nel settore ottico

Un dialogo con Brian O’Neill.

Intervista a Brian O'Neill di Transitions®

Durante la Transitions® Academy 2025, Brian O’Neill, Global VP of Innovation, Technology & Operations di Transitions®, ha condiviso la sua visione sulle sfide e le opportunità che stanno ridefinendo il futuro delle lenti fotocromatiche. La conversazione ha affrontato temi come l’adozione di tecnologie avanzate, l’importanza della personalizzazione e il ruolo fondamentale della scienza e della collaborazione globale.

 

La rivoluzione delle lenti fotocromatiche

O’Neill ha sottolineato come il termine “fotocromatico” non rifletta più appieno l’essenza delle nuove tecnologie nel settore. “Non mi piace usare il termine ‘fotocromatico’. Preferisco parlare di sistemi di gestione della luce dinamica. Questo approccio è più ampio e descrive meglio come stiamo trasformando l’esperienza visiva delle persone”, ha spiegato. Secondo O’Neill, le lenti Transitions® GEN S™ rappresentano un passo avanti significativo. La sfida è stata mantenere la coerenza cromatica e migliorare la velocità di transizione tra chiaro e scuro, senza compromettere la qualità della visione. “Abbiamo collaborato con scienziati di tutto il mondo per creare lenti che non solo rispondono rapidamente alla luce, ma migliorano anche la percezione dei colori come rossi, verdi e blu. Questo è stato possibile grazie a un ecosistema globale di ricerca indipendente e rigorosa”, ha dichiarato.

 

Personalizzazione e innovazione estetica

Uno degli obiettivi principali del team di O’Neill è stato offrire ai consumatori opzioni di personalizzazione avanzate. “Abbiamo sviluppato una palette di otto colori vivaci che mantengono la loro bellezza e consistenza in tutte le condizioni di luce. Questo non riguarda solo l’estetica, ma anche la scienza dietro la visione ottimale”, ha aggiunto. Queste lenti non si limitano a essere funzionali, ma rappresentano un elemento di stile e personalizzazione per i consumatori. La tecnologia Gradient e Washed, integrata in Color Touch™, offre agli utenti possibilità uniche di esprimere il proprio stile, garantendo al contempo una visione confortevole e prestazioni elevate.

 

Il ruolo della scienza e della tecnologia

O’Neill ha enfatizzato come la scienza giochi un ruolo cruciale nel miglioramento delle lenti. Questa filosofia di innovazione è supportata da una rete globale di esperti multidisciplinari, che include optometristi, neuroscienziati e ingegneri. La collaborazione tra diverse discipline è stata fondamentale per creare prodotti che soddisfano le esigenze dei consumatori e dei professionisti della visione. “Abbiamo investito risorse significative in neuroscienze, biologia e fisica per comprendere come la luce interagisce con l’occhio umano e il cervello. Stabilizzare la dose di luce che raggiunge l’occhio è essenziale per ridurre lo stress visivo e migliorare la qualità della visione”.

 

Il futuro della visione

O’Neill ha concluso con una riflessione sul futuro del settore ottico. “La tecnologia sta trasformando il nostro settore a un ritmo senza precedenti. Con l’integrazione di intelligenza artificiale, materiali sostenibili e nuovi approcci clinici, stiamo ridisegnando il modo in cui le persone vivono la loro visione. Non si tratta solo di migliorare la qualità della visione, ma di rendere la salute visiva una componente centrale della salute globale”, ha affermato. Guardando avanti, O’Neill vede un’opportunità unica per l’industria ottica di collaborare a livello globale, non solo per sviluppare tecnologie all’avanguardia, ma anche per garantire che queste siano accessibili e sostenibili. “Il futuro è brillante. E se è troppo brillante, basta indossare un paio di Transitions® GEN S™”, ha concluso con un sorriso.