I dazi USA: il parere di Confindustria Accessori Moda

Dopo l’imposizione delle tariffe da parte di Trump le borse sono in crisi. Trump chiede fiducia, ma è disposto a trattare con Paesi che “offrissero qualcosa di fenomenale”.

A tal proposito, Confindustria Accessori Moda, ha diffuso una nota della Presidente Giovanna Ceolini:

Guardo con preoccupazione ai dazi annunciati da Donald Trump, in quanto potrebbero rappresentare un altro duro colpo per gli accessori moda italiani, quindi per le nostre imprese e i lavorator. Le nostre esportazioni, infatti, potrebbero subire un drastico ridimensionamento a causa dell’inevitabile aumento dei loro costi per i consumatori americani e, conseguentemente, con il calo della loro volontà d’acquisto, nonostante il deciso apprezzamento che tutto il mondo dimostra per la qualità e la creatività delle produzioni Made in Italy.

 In particolare, l’export dei nostri prodotti (settori calzaturiero, pelletteria, concia e pellicceria) in USA, nei primi 10 mesi 2024, ha registrato una contrazione del 3,9% e, già nel 2023, aveva già dato un segnale negativo, attestandosi su un -4% circa, con segni positivi solo per la pelletteria e la pellicceria (export pari a 2.891 milioni di euro circa sul Paese).

Auspichiamo per conseguenza che non si passi dalle parole ai fatti, augurandoci che l’Italia e l’Europa riescano ad arginare questo rischio. Sebbene il Made in Italy moda sia uno dei nostri punti di forza, la questione riguarda tutta la UE.

 Il momento che le nostre imprese stanno attraversando non è facile e l’incertezza del futuro delle politiche commerciali americane rappresenta un’altra difficoltà che si aggiunge ad un quadro già molto complesso”.