Focus sull’innovazione

Michele D’Adamo è l’attuale Amministratore Delegato del Gruppo ZEISS in Italia dal 2016. La sua entrata nel gruppo risale al 2008, dove ha scalato i vertici dimostrando competenza e affidabilità. In linea con la mission della multinazionale, ha portato anche la sede italiana a registrare importanti performance economiche, frutto di una strategia orientata all’innovazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità.

Intervista a Michele D’Adamo di Gruppo ZEISS Italia

Michele D’Adamo è l’attuale Amministratore Delegato del Gruppo ZEISS in Italia dal 2016. La sua entrata nel gruppo risale al 2008, dove ha scalato i vertici dimostrando competenza e affidabilità. In linea con la mission della multinazionale, ha portato anche la sede italiana a registrare importanti performance economiche, frutto di una strategia orientata all’innovazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità.

Anche per l’anno fiscale 2023/24 il Gruppo ZEISS ha raggiunto ottimi risultati con un fatturato che è cresciuto dell’8% rispetto all’anno precedente toccando livelli senza precedenti: 10,894 miliardi di euro. Durante una conferenza realizzata ad hoc per comunicare alla stampa i risultati, Michele D’Adamo, Amministratore Delegato del Gruppo ZEISS in Italia, ha commentato le performance finanziarie della multinazionale tedesca e ha spiegato come questo successo sia il frutto di una strategia di differenziazione basata sulla continua spinta all’innovazione di prodotti e di servizi, su processi sempre più efficienti, nonché su concetti come la centralità dei dati e dei collaboratori.

 

Ci fornirebbe un commento sui risultati dell’anno 2023/24?

Oggi ZEISS è organizzata per segmenti: Semiconductor Manufacturing Technology, Industrial Quality & Research, Medical Techonology e Consumer Markets, che ha al suo interno il Vision Care. Complessivamente, è stato un anno di ottima crescita: abbiamo segnato un +8% rispetto all’anno fiscale precedente, e l’aspetto interessante è che tutti e quattro i segmenti hanno contribuito in maniera positiva, ovviamente con dinamiche differenti e in maniera diversa in base ai mercati. Un secondo elemento da sottolineare riguarda gli investimenti in Ricerca e Sviluppo che si sono confermati considerevoli: anche quest’anno è stato reinvestito in R&D il 15% del fatturato. Questo aspetto è fondamentale perché è uno degli asset determinanti per la crescita. Siamo cresciuti anche come numero di collaboratori: a livello mondiale ci avvaliamo di quasi 47.000 risorse e quest’anno abbiamo aggiunto 3.493 unità.

 

Ci fornirebbe i dati relativi al mercato autoctono?

Per quanto riguarda ZEISS Vision Care Italia – che vede coinvolte oltre 450 risorse tra sede centrale e 6 filiali – abbiamo registrato una crescita superiore per l’oftalmica, mentre il segmento sole ha risentito le difficoltà del mondo del lusso e della moda. Possiamo comunque affermare che nel complesso si è registrata una crescita e un flusso di cassa positivo. La profittabilità è stata in linea con le nostre attese.

 

Sono già disponibili i primi dati del nuovo anno fiscale sul mercato interno?

Sì, il primo trimestre del nuovo anno fiscale (ottobre-dicembre 2024), è partito bene in Italia: nell’oftalmica, oltre a un aumento in valore, si è registrato un piccolo miglioramento anche nei volumi. In generale, il sentimento e le prospettive per il 2025 sono positive, ovviamente bisogna considerare le numerose variabili del contesto macroeconomico: dobbiamo considerare che l’oftalmica è sempre stata una categoria resiliente ed è prevista, in generale, una ripresa dei consumi.

 

Sono state diverse le azioni in Italia dedicate alla sostenibilità: ci farebbe il punto?

È una variabile ovviamente molto importante, che va a toccare sia l’aspetto ambientale che sociale. In Italia quest’anno abbiamo rafforzato il nostro focus su questa tematica creando un’unità dedicata e un’iniziativa strategica al fine di dare maggior concretezza ai progetti che avevamo sviluppato. La sostenibilità è imprescindibile dal moderno ‘fare impresa’, così come è imprescindibile un maggior focus su tematiche di valorizzazione delle risorse umane, intesa sia come competenze sia come figure legate anche ai processi di trasformazione che stiamo vivendo: desideriamo essere più attrattivi in un mondo in cui ci saranno sempre meno talenti rispetto alla domanda delle aziende.

 

In ambito oftalmico, quali saranno gli argomenti chiave di quest’anno?

La tematica della miopia sarà sicuramente ancora rilevante e per ZEISS rappresenta un’area importante in cui continueremo a lavorare per l’integrazione già in atto tra la classe medica e il mondo dell’ottica.

 

Avete in programma di tornare in comunicazione nel 2025 per essere sempre più vicini agli ottici? E quale sarà l’evoluzione della ZEISS Academy?

Non rivelerò i dettagli ma sicuramente ci saranno nuovi lanci di prodotto e di conseguenza nuove attività di comunicazione verso i nostri partner ottici. Proseguiremo con la ZEISS Academy, che rappresenta un pilastro della nostra relazione con gli ottici optometristi e che ogni anno si arricchisce di nuove iniziative, sempre più tarate sulle loro esigenze. Abbiamo rilevato che la formazione dei nostri partner genera una maggior valorizzazione dell’attività e quindi, la possibilità di proporre prodotti a maggiore valore aggiunto. Inoltre, per quanto riguarda il mondo dei servizi è in atto una ricerca costante per mettere a disposizione dei clienti finali una customer experience personalizzata al fine di offrire loro un’esperienza il più possibile unica e coinvolgente. Per quanto riguarda la comunicazione, proseguiremo con gli investimenti per supportare i partner e mantenere elevata la conoscenza del brand nel pubblico.

 

Qual è il suo take home message per i nostri lettori?

Quello che vorrei ricordare ai nostri ottici partner è che, oggi più che mai, siamo a loro disposizione per crescere insieme: il loro successo è il nostro successo.

 

Come sarà il vostro MIDO?

Alla fiera dimostreremo come le nostre soluzioni consentano ai laboratori di differenziarsi e superare le aspettative dei clienti. I visitatori assisteranno a dimostrazioni dal vivo del sistema flō, esplorando il suo potenziale di rivoluzione della produzione di lenti oftalmiche.