Nel primo trimestre 2025, in un contesto macroeconomico ancora caratterizzato da forti incertezze, Safilo ha registrato vendite nette pari a 285,8 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’EBITDA adjusted è aumentato del 7,3% raggiungendo 34,3 milioni di euro, con un miglioramento della marginalità.
I dettagli dei risultati
- Vendite nette a €285,8 M, +2,2% a cambi costanti
- Margine industriale lordo al 60,5%, +50 punti base rispetto al 60,0%
- Margine EBITDA adjusted1 al 12,0%, +50 punti base rispetto all’11,5%
- Free Cash Flow a €14,4 M rispetto a €1,7 M
- Indebitamento Netto a €68,4 M a fine marzo da €82,7 M a fine dicembre 2024
Il commento di Angelo Trocchia, Amministratore Delegato di Safilo
“Il 2025 si è aperto in maniera incoraggiante, in particolare nel mese di gennaio, quando il Nord America ha confermato i buoni segnali di ripresa osservati in chiusura del 2024. Nel corso del trimestre, si è tuttavia accentuata l’incertezza, con le crescenti tensioni geopolitiche che hanno iniziato a pesare sulla fiducia dei clienti.
In questo contesto complesso, abbiamo chiuso il primo trimestre con risultati solidi. L’Europa si è confermata il mercato in cui innovazione e attenzione al cliente si sono coniugate con maggiore efficacia, sostenendo una crescita diffusa tra marchi e mercati. In Nord America, pur in uno scenario ancora disomogeneo, abbiamo registrato un moderato miglioramento, sostenuto dai prodotti sportivi Smith e dalla resilienza del business delle montature da vista.
Dal punto di vista finanziario, abbiamo registrato una buona progressione di tutti i margini, accompagnata da un’ottima accelerazione della generazione di cassa.
In un contesto tariffario in continua evoluzione, manteniamo un approccio prudente e flessibile, trasformando le attuali sfide in un’opportunità per accelerare la diversificazione della nostra catena di approvvigionamento. Continuiamo a puntare con determinazione sulla creazione di valore nel lungo periodo, grazie alla forza dei nostri marchi, all’agilità operativa e alla solidità finanziaria”.