The exactness of the future past

di CRISTINA BIGLIATTI

Il giovane incisore bolognese Francesco Casolari è tra gli artisti che attualmente raccolgono al meglio il concetto di esattezza. Casolari si è approcciato a questa antica tecnica grazie alla nonna materna la quale, nei pomeriggi post scolastici, lo incitava a incidere le sue prime lastrine tramite la tecnica della puntasecca. Le sue opere rappresentano alcune delle città più significative del nostro pianeta, ambientate in una sorta di medievalismo futuristico.
Le architetture, maniacalmente descritte, sono sempre circondate da una vegetazione esotica e rigogliosa, mentre il cielo è gremito di navicelle spaziali condotte da personaggi fantastici e stravaganti. Le sue ambientazioni sono così traboccanti di particolari che, ad uno sguardo superficiale, alcuni elementi rischiano quasi di passare inosservati.
La filosofia che sta dietro alle sue creazioni è estremamente positiva: nel suo immaginario il futuro non è catastrofico, al contrario, nelle nostre metropoli tradizioni millenarie e tecnologie avveniristiche convivranno in perfetta armonia. Il suo è un disegno architettonico di fantasia, ironico, surreale, che stuzzica l’immaginazione di chi l’osserva, conducendolo in tempi e luoghi lontani.
All’interno delle sue opere tutto viene letteralmente studiato al millimetro e nulla viene lasciato al caso. L’acquaforte, non concedendo margine d’errore, obbliga l’artista ad un’assoluta ponderatezza del tracciato. Per essere il più preciso possibile, infatti, Francesco impiega centinaia se non migliaia d’ore per concludere ogni singolo lavoro.
Gli studi in Architettura e la Laurea in Design di Moda hanno naturalmente influito sul suo personale stile, con cui interpreta la tematica dello scenario urbano. Questo percorso gli ha permesso di sviluppare il pensiero che Architettura, Design, Moda e Arte sono tutte accomunate dalla presenza di materiali, forme e colori che vanno assemblate insieme in maniera scientifica, tramite un metodo progettuale. È proprio con questo spirito rigoroso che si approccia ad ogni sua opera.
Le parole di Italo Calvino prendono quindi vita attraverso le sue tavole. Grazie a Francesco l’esattezza diventa Arte.