Dalla partnership solidale tra Essilor e Luxottica nasce il progetto “occhiale sospeso”.

L’iniziativa “occhiale sospeso”, messa in atto da Essilor e Luxottica, si rifà al “caffè sospeso”, pratica sociale e solidale nata a Napoli come segno di solidarietà e altruismo. Attraverso il retail dei partner ottici, sono stati messi a disposizione delle famiglie in difficoltà set di occhiali completi con lenti Essilor e montature Luxottica.

L’iniziativa si è rivelata uno strumento per consolidare il ruolo sociale degli ottici, per farne dei referenti per associazioni e realtà che sul territorio offrono supporto a persone in difficoltà.

A confermare la funzione chiave dei partner ottici è Luca Strigiotti, Managing Director di Essilor Italia: “Come spesso diciamo, le nostre iniziative senza i nostri partner che le accolgono con entusiasmo resterebbero dei bei progetti solo sulla carta. Nel corso del 2020 spesso ci siamo interrogati su cosa avremmo potuto fare concretamente per dare il nostro contributo a chi per diverse ragioni si è trovato in condizioni di difficoltà. Siamo consapevoli del fatto che molte famiglie hanno rimandato l’acquisto degli occhiali o l’adeguamento delle lenti perché non avevano la possibilità economica.”

“Abbiamo raccolto molte testimonianze di ottici che per propria iniziativa si sono messi in contatto con associazioni e amministrazioni locali presentando l’iniziativa e mettendosi a disposizione” prosegue Luca Strigiotti. “È proprio grazie a queste iniziative e alla comunione di intenti dell’intera filiera che speriamo di dimostrare concretamente la nostra vicinanza a chi oggi ha bisogno del nostro aiuto”.

Grande entusiasmo è stato espresso anche da Rossana Loperfido, Country Manager Wholesale di Luxottica Italia: “In momenti di difficoltà siamo tutti chiamati a metterci a disposizione dichiara. Ci piace pensare che con questo progetto abbiamo contribuito a rafforzare la tradizione di solidarietà che è così forte nel nostro paese e la disponibilità che abbiamo registrato da parte di tutti i soggetti coinvolti ne è la riprova”.